Sulle tracce del gatto selvatico in provincia di Cuneo
Le Aree Protette Alpi Marittime sono tra i promotori di un progetto specifico sul gatto selvatico europeo che mira a monitorarne la presenza in provincia di Cuneo e su tutto il territorio regionale: tutti i cittadini sono invitati a inviare segnalazioni ad un indirizzo mail dedicato.
La Provincia di Cuneo, le Aree Protette Alpi Marittime e il Parco fluviale Gesso e Stura, gestito dal Comune di Cuneo, partecipano all’iniziativa del Centro Recupero Animali Selvatici (C.R.A.S.) di Bernezzo per raccogliere ed aggiornare eventuali dati di presenza derivanti da segnalazioni e tutte le informazioni possibili sul gatto selvatico europeo (Felis silvestris silvestris) in provincia di Cuneo e in Piemonte.
A fine 2021, la Provincia di Cuneo e gli Enti parco hanno sottoscritto accordi di collaborazione con il Centro, per sviluppare, tra gli altri, anche un progetto specifico su questo animale elusivo, con lo scopo di monitorarne la diffusione, aggiornare i dati di presenza e scambiare informazioni attualmente in possesso tra i vari partner.
Il gatto selvatico europeo frequenta le aree boscate di media altitudine e occupa areali anche molto estesi: ha un comportamento solitario e si muove durante la notte cacciando prede costituite principalmente da piccoli mammiferi, specialmente roditori, con la pratica dell’agguato come tutti i Felidi. Queste abitudini lo rendono difficilmente visibile e sfuggente: ad un esame frettoloso potrebbe essere confuso con un gatto soriano. Insieme alla lince (Lynx lynx) rappresenta l’altro Felide tipico della fauna piemontese.
A causa della scomparsa e frammentazione di molti habitat forestali il gatto selvatico ha subito ampie riduzioni del suo areale con la conseguente riduzione in numero di individui presenti. L’ibridazione con il gatto domestico libero sui territori piemontesi rappresenta un serio rischio per la conservazione di questa specie perché ne compromette la variabilità genetica.
Un tempo cacciato per la pelliccia e ricercato dai collezionisti, il gatto selvatico in Italia è protetto da norme nazionali ed europee, che ne hanno scongiurato l’estinzione.
Nell’ambito di questo progetto, a fianco del monitoraggio, verrà organizzata anche una campagna di raccolta informazioni tra la popolazione: Parchi e Cras intendono coinvolgere cittadini e fruitori in una raccolta di notizie e ricordi dell’animale, principalmente tra le persone più anziane e i residenti nei luoghi interessati dalla presenza dell’animale.
Chi avesse ricordi su questo animale è invitato a segnalarlo, indicando anche potenziali avvistamenti ed eventuali animali ritrovati investiti, scrivendo, indicando nell’oggetto PROGETTO GATTO SELVATICO CUNEO ai partner di progetto a questo indirizzo email: gattoselvaticocuneo@gmail.com
Fonte Piemonte Parchi